Rambla Beach - Maccarese, Città metropolitana di Roma Capitale

Cosmina Calina

Frequentavo già la Rambla come stabilimento e ristorante, e abbiamo deciso di celebrare qui il nostro matrimonio. Desideravamo tanto sposarci al tramonto sulla spiaggia, e abbiamo coronato il nostro sogno…anzi tutto è andato ben oltre le aspettative.

Ho pensato a lungo alle parole giuste per descrivere la contentezza e la gratitudine nei vostri confronti. Non bastano i caratteri per descrivere quanto avete reso meraviglioso quel giorno. I nostri invitati sono rimasti sbalorditi, a distanza di quasi un mese ancora ne parlano di quanto è stato tutto troppo bello, troppo buono, troppo divertente.
Ringrazio Daniela, la proprietaria, che è veramente unica nel suo genere un mix di simpatia, ironia, concretezza e grande professionalità. Un menù abbondante e buonissimo che è riuscito a soddisfare e venire incontro a tutte le nostre esigenze (intolleranze, preferenze ecc).
Ringrazio anche Fiorella e Laura, le wedding Planner che hanno allestito in maniera impeccabile questa già splendida location.
Avete reso questo giorno indimenticabile!

Paolo Paternesi (Paolino64)

Ambiente assolato fronte spiaggia, dove su grandi pedane in legno sono disseminati i tavoli per il ristorante. Affollatissimo nonostante fosse una domenica di febbraio, abbiamo mangiato benissimo e anche il sevizio, pur lento nel caotico finale, è stato decisamente cordiale e all'altezza.

sandro de blasio

Do 5*, non se ne possono dare 7.
Bellissima filosofia: zona Confort, ombrellone grande e
distanziato, con materassino sul lettino; ristorante ottimo. Vuoi risparmiare? ombrellone più piccolo; cibo self-service. Non vuoi l'ombrellone? Lettino sulla riva. Lo avrei fatto esattamente così. Un plauso.

FREEDOM 1993

Pessimo, mai visto un locale così disorganizzato, eravamo in lista per la notte di ferragosto, abbiamo comunicato il numero di persone e la nostra ora di arrivo (22.00) siamo arrivati fuori il locale e ci hanno detto che la festa è finita e non fanno entrare più nessuno.

Al momento che abbiamo comunicato il nostro orario, così come sono stati attenti a chiederci nome e cognome di ogni persona nella lista, perché non ci hanno comunicato che alle 22 non fanno entrare più nessuno?

Educazione e rispetto, a questo locale credo che manchi questo.

Mario Motti

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Si può portare il cibo negli stabilimenti balneari? Il caso Puglia accende le polemiche, ma la legge è chiara
Cosa dice la legge a proposito del cibo portato da casa quando si affitta un ombrellone negli stabilimenti balneari: scoppia (come ogni anno) la polemica estiva, ed è ora di fare chiarezza

di Valentina Dirindin
2 agosto 2024
Stabilimenti balneari si può portare il cibo Il caso Puglia accende le polemiche ma la legge è chiara
kieferpix
Si può portare il proprio cibo negli stabilimenti balneari, o si è obbligati ad acquistarlo in loco, là dove si affitta un ombrellone con i lettini? Forse è esagerato sostenere che esiste un «caso Puglia» nell'estate 2024, ma di certo è da lì, una delle regioni più gettonate dalle vacanze estive, che arriva la questione che in molti si stanno ponendo in vista della stagione balneare. La segnalazione è partita qualche mese fa, con una mamma che si è vista vietare l'ingresso al lido di Gallipoli per via di una borsa frigo contenente i propri alimenti portati da casa, e in realtà poco importa (se non come aggravante) che quegli alimenti fossero privi di glutine per la figlia celiaca. Perché la legge è piuttosto chiara, in realtà: quella borsa frigo avrebbe dovuto poter arrivare in spiaggia, anche se non fosse stata dettata da un'oggettiva esigenza alimentare. Panini con glutine o senza, i bagnanti hanno infatti sempre diritto di portare con sé il proprio cibo, un po' come hanno il diritto di accedere e sostare sulle spiagge italiane, tanto più che la maggior parte delle concessioni balneari sono scadute lo scorso anno.

Quest'anno è la Puglia, ma nelle scorse estati i casi erano stati segnalati in Campania, in Sardegna, e anche altrove, a riprova di quanto questa pratica scorretta sia purtroppo diffusa negli stabilimenti balneari. Quella del cibo in spiaggia è una polemica non nuova, in effetti, che si ripropone più o meno ogni anno alla vigilia delle vacanze, e che è ora di chiarire una volta per tutto, facendo sì che i consumatori abbiano ben chiari i propri diritti.

Cosa dice la legge
Dal caso di Gallipoli, le segnalazioni dei bagnanti si sono moltiplicate, e in effetti chiunque (compreso chi scrive) può testimoniare di aver letto qua e là negli stabilimenti balneari il divieto di portare con sé borse frigo, soprattutto se voluminose.

VIDEO

Cecilia Rodriguez &

Eppure quei divieti sono assolutamente illegittimi. Lo dice la legge, lo ribadiscono le associazioni dei consumatori in questi giorni in cui il dibattito si è fatto acceso. La stessa Regione Puglia, che ad aprile ha approvato l'Ordinanza Balneare per l'anno 2024, stabilisce che «È sempre consentito, sulle spiagge e sulle aree demaniali, introdurre alimenti e bevande per il consumo proprio e/o dispositivi medici di emergenza negli opportuni contenitori (es. borse termiche), nonché consumare alimenti/bevande anche se non acquistati in loco».....alla prossima molto presto vengo con i carabinieri

Claudio Betti

Abbiamo festeggiato il nostro matrimonio alla Rambla, semplicemente eccezionali! Oltre al suggestivo ambiente al tramonto, ideale per un evento di questo tipo, cibo eccezionale (gli ospiti ci hanno chiamato per complimentarsi del cibo), gentilezza, professionalità e disponibilità ne fanno un posto unico! Ancora grazie di cuore per aver reso il nostro giorno spettacolare come volevamo! Grazie a Daniela e a tutto lo staff!

Pasquale Prudente

Abbiamo festeggiato sabato 05/08 il nostro matrimonio vogliamo fare i complimenti alla signora Daniela e tutto lo staff per la loro professionalità e gentilezza,. Ringrazio vivamente la signora Daniela per i suoi preziosi consigli poi Giovanna per la torta e dolci buonissimi e il dj Edoardo che con la sua musica ha fatto divertire

Emilio Calabrese Violetta

Pessima esperienza! Tavolo da 8 persone. Abbiamo aspettato un'ora e mezza per un piatto di pasta, e solo dopo che tutti avevano finito di mangiare. Ci hanno servito un'orata praticamente inadeguata, soprattutto per una donna incinta del gruppo, riducendola a un misero filetto che abbiamo dovuto rimandare indietro. Servizio scadente, siamo stati ignorati e abbiamo dovuto inseguire i camerieri per qualsiasi cosa. Una delle nostre amiche incinte ha dovuto alzarsi sotto il sole per andare a prendere acqua da sola! Per un caffè abbiamo aspettato 40 minuti, nonostante l'abbiamo chiesto 6 volte. Alla fine, un conto salatissimo di 363 euro con uno sconto ridicolo di 13 euro. Dopo esserci lamentati, ci hanno offerto un misero shot. Vergognoso! Avrebbero dovuto fare di meglio. Da evitare assolutamente! Diteci voi se quello in foto è un orata da 30€.